GENZIANA RADICE
La Genziana contiene amarogentana, una sostanza amara, e altri principi attivi tra i quali la gentianina (alcaloide), la gentisina (sostanza colorante) e la gentiopicrina (glucoside).
Questi costituenti agiscono sulla digestione e sulla produzione di muco gastrico, aumentano la quantità di succo gastrico poiché influenzano la secrezione di cloro e peptine da parte dello stomaco e la motilità del tubo digerente.
Sono presenti in discreta quantità delle mucillagini, degli oli essenziali e degli enzimi. Per il suo contento di principi attivi, alla genziana è riconosciuta un’azione digestiva, stimolante delle funzioni gastriche, tonica, antifermentativa, utile contro problemi di stomaco, parassati intestinali e febbre.
La genziana è anche utile contro l’affaticamento e l’anemia, perciò si utilizza per riprendersi da lunghe convalescenze e come difesa contro le infezioni.
USO:
Della Genziana si utilizza la radice essiccata in infusione o l'estratto secco, la tintura madre o l'estratto idroalcolico. La radice fresca di genziana è velenosa, per questo motivo si impiega essiccata.
La genziana se assunta prima dei pasti è utile per stimolare la produzione dei succi gastrici e quindi per favorire la digestione. In alcuni casi, quando si assume un pasto molto abbondante, la genziana può essere utilizzata anche dopo mangiato.
La genziana è da sempre usata anche come rimedio per la febbre e in caso di ferite per accelerare il processo di cicatrizzazione.
La genziana è utile contro l'anoressia e l'affaticamento generale, mentre nella cosmesi naturale viene usata in infuso per la pulizia delle pelli grasse.