IPERICO

IPERICO

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L'iperico è uno dei migliori antidepressivi naturali e svolge anche azione spasmolitica. Si tratta di un rimedio utile per la depressione quando è lieve, per alleviare gli sbalzi di umore durante la menopausa e nella sindrome premestruale, favorire il rilassamento e il sonno e migliorare la digestione. 

 

Le proprietà terapeutiche dell’iperico sono dovute al fitocomplesso presente nelle foglie e nelle sommità fiorite. La droga dell'iperico conteien infatti naftodiantroni (ipericina e pseudoipericina) e acilfloroglucinoli (iperforina e adiperforina), oltre a flavonoidi (rutina, quercetina), tannini e olio essenziale. Tali sostanze conferiscono alla pianta proprietà antidepressive, sedative e digestive e, per uso esterno, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

 

Il fitocoplesso presente nell'erba di San Giovanni agisce prevalentemente sul sistema nervoso centrale inibendo la ricaptazione presinaptica di serotonina e altri neurotrasmettitori tra cui noradrenalina, dopamina e GABA, aumentando nel tempo i recettori per tali neurotrasmettitori.

 

Dalla macerazione dalle sommità fiorite fresche in olio di girasole o di altro olio vegetale, si ottiene inoltre l'olio di iperico, dal tipico colore rossastro. L'oleolito di iperico ha proprietà emollienti, antinfiammatorie e antisettiche ed è utilizzato per alleviare la pelle in caso di ustioni, eritema solare, psoriasi, per velocizzare la guarigione di ferite e piaghe, rendere meno evidenti cicatrici e smagliature e per contrastare secchezza della cute del viso e del corpo, invecchiamento cutaneo.

 

Perché si chiama Erba di San Giovanni?

L'iperico è conosciuto anche come erba di San Giovanni o pianta di San Giovanni perché la sua fioritura coincide in linea di massima con il giorno dedicato proprio a San Giovanni. I piccoli fiori dell'iperico, infatti, si schiudono di norma intorno al 23 giugno. Si possono ammirare e raccogliere nei terreni asciutti, lungo i margini delle strade, ai bordi di campi e nelle radure, fino a 1600 metri d'altitudine.

 

USO INTERNO: 

  • Infuso: 2 grammi di droga in 150 millilitri di acqua bollente due volte al giorno.

 

USO ESTERNO:

  • Olio di iperico: 70 grammi di sommità fiorite fresche, 250 millilitri di olio di girasole

Sistemare i fiori in un barattolo a chiusura ermetica, coprire con l'olio e lasciar macerare per sei settimane a temperatura ambiente. Ogni giorno scuotere il barattolo una-tre volte, per favorire l'estrazione. Trascorse sei settimane esporre al sole per un giorno intero, dopodiché filtrare e conservare l'olio di iperico in bottiglie di vetro scuro, al riparo dalla luce e dal calore.

  • L'oleolito di iperico si utilizza ogni giorno massaggiandone poche gocce su viso e collo per combattere rughe e segni del tempo e sul corpo in caso di smagliature o rilassamento cutaneo oppure al bisogno in caso di  ferite, piaghe, scottature, eritemi, psoriasi e altre problematiche della pelle.
  • Infuso: 5-10 grammi di droga ogni 100 millilitri di acqua bollente, filtrato e lasciato intiepidire per l'utilizzo in caso di problemi della pelle.